Alcuni lavori dei miei studenti del corso CMTI dell'Università di Udine
Due anni fa ho iniziato a lavorare come docente a contratto per il corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Multimediale e Tecnologie dell'Informazione (CMTI) dell'Università degli Studi di Udine.
La materia che insegno si chiama Linguaggi Visuali per Sistemi Complessi e, all'interno del percorso, offre un punto di contatto tra l'anima informatica (Virtual Reality, Machine Learning, Cybersecurity ecc...) e tra il mondo del design (Design dello Spazio, Interaction Design, ecc...).
In questo post ho deciso di condividere – con il loro permesso – alcuni dei lavori presentati al primo appello d'esame da alcuni studenti e studentesse del corso.
La scelta del tema era libera e ciascuno/a ha sviluppato in completa autonomia sia il lavoro di ricerca che di visualizzazione.
Premessa: il background e i contenuti del corso
Il background di chi frequenta il corso è molto vario ma, in generale, chi ha competenze in ambito informatico non ha mai lavorato prima con la grafica e viceversa.
Nel percorso didattico che ho sviluppato e che sto perfezionando di anno in anno, cerco di portare tutti ad acquisire delle competenze in entrambi questi ambiti attraverso lo studio della programmazione in Processing e con analisi ed esercitazioni in classe di data visualisation.
L'occupazione dei neo-laureati
Partendo dai dati di Almalaurea, Michelangelo ha deciso di fare una visualizzazione interattiva e animata sulle percentuali di neo-laureati che trovano lavoro dopo un anno dal conseguimento del titolo.
Data Visualisation di Michelangelo Campanella, fonte dati: Almalaurea
I colori di un film
Kristian si è concentrato sull'analisi dei colori dei suoi film preferiti (Apocalypse Now, Blade Runner, Mad Max, ecc...). Nel realizzare questo progetto ha incontrato due difficoltà:
- estrarre i dati analizzando i film frame per frame
- creare una visualizzazione unica che permettesse l'interpretazione dei dati raccolti.
Un'analisi approfondita sull'utilizzo del colore nel cinema di Kristian Simonato
Anche in questo caso, trattandosi di una visualizzazione interattiva, lo screenshot che ho condiviso non rende giustizia al lavoro svolto. Partendo da questo studio sull'utilizzo dei colori nel cinema, il primo grafico (in alto) mostra quanto ciascun frame tende a uno dei sette colori principali analizzati nello studio.
Nella parte centrale è possibile vedere il colore predominante in ciascun frame, vedere il frame di riferimento nel film un'analisi più approfondita con le percentuali di ciascun colore.
Il grafico 3D sulla sinistra, che si può ruotate, presenta un'analisi completa e numerica delle componenti colore dell'intero film.
Mappare le nascite del Friuli Venezia Giulia
Una mappa interattiva per mappare le nascite nel Friuli Venezia Giulia di Michele Dal Zotto, fonte dati: ISTAT
Prendendo i dati dell'ISTAT, Michele ha visualizzato su una mappa interattiva le nascite dal 2013 al 2017 nella sua regione, il Friuli Venezia Giulia.
È possibile interagire con la mappa cliccando sui comuni per vedere il dettaglio oppure selezionando il dato generale o quello di maschi/femmine.
Featuring tra rapper e artisti italiani
Sfruttando i dati presi dall'API di Spotify, Niccolò è andato ad analizzare alcuni dei suoi musicisti/cantanti preferiti e le loro collaborazioni.
Ne nasce un grafico interattivo dove ciascun artista è rappresentato da un cerchio, il cui colore varia in base al genere musicale di riferimento (scelto in modo arbitrario). I featuring tra gli artisti sono rappresentati dalle linee di collegamento: più è spessa la linea, maggiori sono le collaborazioni tra i due artisti.
Cliccando su un artista (immagine sopra) si può entrare nel dettaglio mentre, cliccando sui nodi (immagine sotto) che rappresentano le collaborazioni è possibile visualizzare dei dati aggiuntivi sui brani.
Nella versione animata, le barre verdi si muovono come fossero animate dall'audio del brano.
La diffusione delle microplastiche nell'acqua
Il lavoro di Tania e Silvia si può vedere on-line. Hanno deciso di concentrare la loro attenzione su un tema molto attuale: la diffusione delle microplastiche nelle acque.
Microplastic: il lavoro di Tania Scorpio e Silvia Gioia Florio. In questa immagine un mock-up di una locandina per un'esibizione.
Cliccando sul menu a destra è possibile visualizzare informazioni diverse sulla mappa. La cosa interessante è che i dati raccolti provengono dal database di Adventure Scientists, un gruppo volontari che raccolgono dati in giro per il mondo per aiutare gli scienziati.
Fonte dati: Adventure Scientists
L'area dell'Oceano Atlantico che salta subito all'occhio non è più inquinata delle altre, semplicemente in quella fascia sono stati raccolti moltissimi campioni durante una competizione nautica.
Interessante anche il grafico forecast che vuole azzardare una previsione di quanto saranno inquinati gli oceani da qui al 2050 se non dovessimo cambiare immediatamente il nostro modo di produrre microplastiche.
Analisi di una relazione su Telegram
Sicuramente ispirato dal progetto che ho mostrato in classe Call me Adele, Francesco ha deciso di analizzare i dati generati dalla chat di Telegram con la sua fidanzata (più di 80 mila messaggi).
I risultati sono molto interessanti e credo che le immagini parlino da sole; anche in questo caso l'applicazione originale è interattiva e permette di navigare facilmente tra le varie schermate e di scendere nel dettaglio quando necessario.